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Autoritratto

Disegno dipinto figurativo che rapprsenta l'autore stesso

S'intende per autoritratto un disegno o un dipinto,in genere figurativo, che l'artista esegue copiando se stesso. Normalmente l'autore si rappresenta di sbieco o trequarti mettendo in evidenza gli occhi. A volte,il ritratto è rappresentato di fronte questo perché il disegno viene realizzato quasi sempre davanti ad uno specchio. Nell'antichità,il pittore inseriva la propria immagine all'interno di affreschi o opere complesse e questa pratica aveva la funzione di autocelebrazione come una firma che autentifica l'opera prodotta. Per essere più fedele possibile alla realtà,l'artista cerca di cogliere le caratteristiche principali che lo contraddistinguono al fine della riconoscibilità.

L'importanza dell' autoritratto,come del resto del ritratto in generale,è anche di documentazione storica. Diversi furono gli artisti che ci hanno lasciato documentazione di sé attraverso la scelta dell'autoritratto,sia in epoche antiche come nel caso di Fidia sia in tempi più vicini a noi:da Durer a Mirò,da Leonardo a Picasso e come dimenticare la serie di autoritratti di Van Gogh che ci hanno permesso di conoscere i  turbamenti dell'artista. Nel periodo blu Picasso dipinge un autoritratto che esprime pienamente il momento di depressione e di pessimismo che aveva colpito l'artista,soltanto pochi anni più tardi, nel 1907, Picasso realizza un altro ritratto di sé che evidenzia la maturazione avvenuta in quegli anni quando incontrò Braque e fondò il Cubismo. Van Gogh realizzò diversi autoritratti,nella sua breve carriera artistica,e uno dei più espressivi fu sicuramente quello dipinto durante il suo ricovero a Saint Remy quando, pur vittima di continue crisi nervose, continuò a dipingere alacremente.

Gli occhi sono  allucinati e l'intensità dello sguardo non può non colpire chi guarda l'opera. Nello sfondo si possono notare le pennellate nervose,allungate,concentriche che sono tipiche di quel periodo, come possiamo osservare anche nel celebre dipinto Notte Stellata. Per molto tempo,quindi, l'autoritratto fu una chiara autocelebrazione  dell'artista come,ad esempio,successe  per Velázquez con «Meninas» o per Vermeer nello Studio del Pittore,mentre in epoca moderna,gli autoritratti di artisti come Van Gogh,Picasso o Egon Shiele donarono al ritratto  un significato diverso, sarcastico,autoironico e di introspezione psicologica che annullò ogni velleità di autoincensazione.

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